La Ground Station nasce da un’intuizione avuta dopo lo sviluppo della Ground Box.
A differenza della G.B. la Ground Station si collega agli schermi dei cavi audio da una parte e allo chassis delle elettroniche dall’altra.
Il problema parte dalla constatazione che lo schermo sia nei cavi di segnale, potenza, digitale se collegato in comune alla massa del segnale cambia le caratteristiche elettriche pur aumentando il rapporto S/N ma peggiora nella stragrande maggioranza dei casi la qualità all’ascolto.
Questo perché sicuramente scherma in maniera più incisiva contro i disturbi, ma contemporaneamente aumenta sensibilmente il valore capacitivo del cavo.
Ecco quindi che la soluzione, magari non l’unica, viene rappresentata da un dispositivo chiamato Ground Station.
La G.S. si presenta come un elegante contenitore in legno, al cui interno si celano due dispositivi (uno per canale) che permettono di ottenere migliori risultati senza dover collegare lo schermo alla massa del segnale.
I dispositivi sono costituiti da due cilindri in policarbonato, con uno schermo di rame e Mu-Metal ed una barra di rame coassiale.
All’interno un materiale con un’alta reiezione ai disturbi che permette di ottenere quelli che poi sono i valori elettrici di progetto.
Esternamente alla Ground Station escono quindi due piccoli cavi che si vanno a collegare tramite un micro adattatore agli schermi dei cavi di segnale mentre una terza connessione è in comune con lo chassis dell’elettronica.
Il risultato è un miglioramento sensibile di tutti i parametri: silenzio, messa a fuoco, profondità e apertura della scena musicale, maggiore fluidità all’ascolto.
A differenza della Ground Box dove il miglioramento all’ascolto è funzione dello stato della rete elettrica collegata alla nostra catena audio, la Ground Station permette di avere SEMPRE un incremento sensibile delle prestazioni e viene per questo consigliata come primo step rispetto alla G.B.
La qualità dell’ascolto quindi fa un sensibile passo in avanti senza sacrificare nessun parametro e lasciando di fatto il cavo di esprimersi al meglio delle sue potenzialità.
La Ground Station viene prodotta a controllo numerico mentre per quanto riguarda tutte le parti interne, si utilizza la tecnologia 3d.
Viene venduta insieme ai prodotti della Linea Lisa, Star Lisa e Star Lisa Improved per Segnale, Potenza, Phono e digitale che arrivano al cliente già predisposti per collegarsi alla Ground Station.
Viene prodotta in tre versioni; una per le connessioni di segnale, una mono per digitale e una di dimensioni maggiori sia come ingombro esterno che come dispositivi per i cavi di potenza che avendo una sezione utile nettamente maggiore avevano bisogno di una G.S. diversa e con valori elettrici dei dispositivi ottimizzati per l’uso.
Attualmente è in fase di studio l'utilizzo della G.S. con i cavi di alimentazione ed i primi risultati sono molto promettenti.
Come è riportato nelle news l'inserimento della G.S. comporterebbe una revisione del sistema di schermi adottato portando ad una riduzione del diametro dei cavi di oltre il 40%.