Sui vari stereotipi che si incontrano nei forum sull’argomento cavi audio si potrebbero scrivere fiumi di parole
La più gettonata credo sia la classica affermazione secondo la quale un cavo deve costare massimo un centinaio di euro.
E da qui si può partire ricordando che una bobina di Neotech diametro medio, costa attorno agli 800 euro.
Considerando che un cavo di potenza da 2.5 metri ha normalmente una sezione utile per polo di 3mm2 credo sia facile capire che oltre 1000 euro partono solo di conduttore.
Le cose non vanno molto meglio per un cavo di segnale che al suo interno arriva a 96 conduttori e quindi circa 130 metri totali di conduttore 7n UPOCC.
Lato connettori i costi rimangono alti visto che un quartetto di connettori Neotech Top di gamma costano di listino circa 250 euro spediti e stiamo parlando di un listino ampiamente scontato.
Gli schermi? possono costare anche un centinaio di euro al metro.
A questo si aggiungono qualche decina di migliaio di euro tra strumentazione, tecnologia 3D, macchine a controllo numerico, laser che comunque sono un investimento che deve essere spalmato sul costo finale del prodotto.
Ecco che i famosi 100 euro massimo diventano un concetto senza senso e senza logica.
Quello che cerco sempre di far capire ai miei clienti sono i costi REALI di produzione; i costi indotti ed il lavoro che ci sta dietro ad un prodotto Silcable.
Io credo e spero che questo sito, fuori dagli schemi, dove non si parla degli alti setosi o dei bassi granitici, serva a dare un contributo e permetta a tanti utenti di avere uno sguardo diverso a chi fa questo lavoro con passione e con l’unico scopo ogni volta di alzare l’asticella delle prestazioni all’ascolto.
Una cosa però che esorto sempre di fare a tutti gli appassionati, clienti Silcable e non, è di informarsi sempre.
Informarsi su cosa si sta acquistando; che materiali vengono utilizzati; non accontentarsi della classica frase - i migliori materiali - perché la domanda in quel caso deve essere sempre la stessa: quali sarebbero questi migliori materiali?
Capire le scelte fatte, la qualità dei conduttori che non si vedono (a meno di smontare il cavo) in modo da avere un’idea concreta di cosa si sta pagando.
Sempre e comunque è un diritto del cliente conoscere e capire in modo da poter scegliere in modo consapevole.